Sacco Don Felice
Personaggio Illustre del Comune di Valfenera
Felice Sacco nasce il 5 maggio 1929 a Cisterna d’Asti, in frazione Lame, da Giuseppe e Bosco Carolina, lo stesso giorno riceve il battesimo nella chiesa parrocchiale, il sacramento delle Prima Comunione il 3 maggio del 1936. Nell’autunno del 1940 entra nel seminario di Asti con altri numerosi suoi compaesani, riceve i primi due ordini minori, Ostiariato e Lettorato il 10 marzo 1951, prosegue il suo percorso spirituale con l’ordine dell’Esorcistato e dell’Accolitato. Il 12 aprile del 1952 diventa diacono ed il 29 giugno 1952 viene ordinato sacerdote da Mons. Umberto Rossi e celebra la sua prima messa a Cisterna il 6 luglio dello stesso anno. Lo attendono 7 anni all’insegna della mobilità, da novembre a luglio dell’anno successivo viene nominato viceparroco festivo a Portacomaro Stazione per diventare poi viceparroco a Frinco fino al luglio del 1954, ancora viceparocco a Refrancore, Agliano, Rocchetta Tanaro. Da novembre 1959 a marzo 1976 è Cappelano a San Giulio di San Damiano e dal 1972 anche Parroco della Frazione di San Pietro. A San Giulio Don Felice trascorre 17 anni ricchi ed intensi. Il nuovo Vescovo Monsignor Connonero, insistendo con decisione nella scelta privilegiata dell’Azione Cattolica, sottolinea la necessità degli oratori con adeguati locali. Don Felice recepisce questo bisogno e costruisce a San Giulio un salone, luogo di formazione, aggregazione per ragazzi, giovani e non solo. Grande importanza nella sua missione pastorale è la devozione mariana espressa pienamente durante tutta la sua vita sacerdotale.
Il 19 marzo 1976 fa il suo ingresso ufficiale nella Parrocchia di Valfenera. Un anno dopo inaugura l’Oratorio parrocchiale che grazie al suo impegno è ancor oggi luogo di formazione cristiana e d’incontro per tutti i parrocchiani. Sono nei ricordi di molti il suo impegno e le sue risate nel partecipare a rappresentazioni teatrali e nell’accogliere quelle proposte dai suoi ragazzi. Con l’inizio del 1990 è affidata lui la Parrocchia di Villata. Grande attenzione alla vita consacrata, oltre che confessore presso il Monastero Cottolenghino di Pralormo, si impegna nel farla conoscere e le preghiere per le vocazioni portato frutto. Il passare del tempo fa si che nel 2003 lascia la guida della Parrocchia di Villata, come per Valfenera un anno dopo. Entrambe vengono affidate alla guida di Don Enrico Oddenino. Ospite della casa di riposo continua ad offrire il proprio servizio sacerdotale presso la struttura assentandosi di volta in volta per cure ospedaliere. Il 17 aprile 2005 viene lui conferita la Cittadinanza Onoraria dal Sindaco Valle Giovanni. Il 27 novembre 2005 pone fine alla sua vita terrena, la sua salma riposa nel cimitero di Valfenera.